Iscriviti alla nostra newsletter - Assistenza tecnica

Cos'è il tempo di risposta

Il tempo di risposta è il tempo che un sistema impiega a reagire ad un dato input.

Parlando di sensori, si intende il tempo che un sensore, posto da un ambiente in un determinato ambiente, impiega prima di rilevare le nuove condizioni ambientali.

Ad esempio, un sensore di temperatura portato da temperatura ambiente in un ambiente (diciamo 25°C) con temperatura diversa, sia che la differenza sia piccola sia che sia grande. Il tempo che il sensore impiega prima di rilevare la nuova temperatura è il tempo di risposta.

Solitamente si parla di T90, cioè il tempo che il sensore impiega a rilevare il 90% del salto termico. Perciò un sensore di temepratura che si trova a 0°C da diverso tempo e quindi si è stabilizzato su quella temperatura, viene messo in ambiente a 100°C. Il tempo che impiegherà per rilevare 90°C (il 90% del salto termico da 0 a 100) è il suo tempo di risposta, Delel volte viene usato invece T63.

Il salto termico, però, non è l'unca variabile da considerare poichè il tempo di risposta va sempre indicato in riferimento alle condizioni ambientali: in aria ferma, in movimento, in liquido fermo, in movimento, che tipo di liquidio, la velocità del movimento ecc.

Generalmente, per processi brevi e soprattutto con variazioni frequenti di temperatura, come un processo di sterilizzazione, si prediligono sensori con tempi di risposta veloci. Per processi lunghi o con scarse variazioni di tmeperatra nel tempo, o comunque molto lente, come il monitoraggio di una cella frigo o una stanza, si possono usare sensori di temperatura con tempo di risposta più lento.

Altre faq